In queste giornate di cielo grigio il mio pensiero torna alle splendide giornate estive.
Purtroppo sono metereopatica e finchè non verrò avvolta dalla magica atmosfera del Natale, la nostalgia del caldo, delle giornate senza giacche, maglioni e calzini rimarrà!!
E così stavo pensando ad un luogo di cui vi avevo accennato con i miei post in Facebook; un luogo che possiamo davvero definire come la porta tra due mondi: presente & passato e terra & cielo.
Mi trovo ora con la testa sul Montello, in provincia di Treviso, lungo il fiume Sacro alla Patria: il Piave (o la Piave com’era solito chiamarsi prima della Guerra).
Avete mai visitato questo luogo? La prima volta che ci sono stata sono rimasta affascinata (e io non m’intendo assolutamente di motori e tantomeno di aviazione). Ma come si fa a rimanere impassibili davanti ad una simile realtà??
Potremmo definirlo un Museo, i creatori la chiamano Collection e precisamente Jonathan Collection. Un nome ispirato dal romanzo di Richard Bach “Il gabbiano Jonathan Livingston”, perchè proprio la passione per il volo senza secondi fini ha ispirato l’artefice di questa meraviglia: Giancarlo Zanardo.
Un esempio anche per i nostri figli di chi segue un desiderio e lo fa diventare realtà con impegno, costanza e dedizione. E così grazie alla sua caparbietà e – lasciatemelo dire – ad un pizzico di follia, è riuscito a creare un gruppo di amici appassionati di volo, con esperienza nell’aviazione chi proveniente da quella militare, chi da quella civile.
Ognuno porta del suo ogni giorno in questo museo che è un campo volo, un punto di ritrovo, un luogo dove potersi sentire a casa tra amici parlando di Fokker, Spitfire e altri aerei di cui io ne ignoravo l’esistenza. Si apre un mondo, un mondo meraviglioso dove ognuno viene travolto dalle parole di ciascun membro della squadra! Chiunque vi capiti d’incontrare vi aprirà subito il suo cuore raccontandovi aneddoti e storie di questi aerei! Ma non stiamo parlando di aerei qualsiasi, ma di riconostruzioni di aerei storici, veri, funzionanti e di dimensioni reali!
Dal mitico Wright Flyer, allo Spad del nostro pilota Francesco Baracca, asso dell’aviazione durante la Prima Guerra Mondiale e caduto proprio sul Montello dove ancor oggi si può visitare il Sacello a lui dedicato.
Entrati nell’hangar vedrete aerei ovunque, ognuno con la sua storia d’epoca e attuale. Si tratta di aerei che vengono usati da loro sia per diletto che per manifestazioni storiche, commemorazioni legate alle guerre e raduni ,tra cui il loro Baracca Day a giugno per commemorare questo grande pilota.
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Vi lascio solo immaginare la mia emozione il giorno in cui sono potuto salire su un Tiger Moth. Per me volare – e ovviamente sto parlando di comuni aerei – è una necessità. Dopo qualche mese di astinenza sento il bisogno di salire su un aereo, indipendentemente dalla meta.
Ma volare su un aereo costruito a mano, facendo un salto nel tempo, senza computer, ma con la strumentazione d’epoca … è stata una delle esperienze più belle della mia vita!
Ho avuto l’onore di volare con il pilota Zanardo: abbiamo sorvolato Susegana, il Montello con l’ossario di Nervesa (all’interno del quale si può visitare anche un museo) ed i resti dell’Abbazia di Sant’Eustachio.
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Ebbene se pensate che la storia, la nostra storia, sia noiosa da raccontare ai nostri figli, allora il Montello rimane la meta ideale. Solo partendo o terminando il vostro giro al campo d’aviazione li avrete già conquistati.
Il museo è aperto su richiesta tutti i giorni per le scolaresche e tutti i week end per i privati con uno sconto sul biglietto d’ingresso riservato a tutti gli iscritti al blog http://www.venetokids.it. (Previa presentazione alla cassa della Veneto Kids Card)
Non mi resta che salutarvi con qualche immagine del mio volo … io sono di nuovo lassù …
Ho deciso di parlarvi delle nostre vacanze alternative: niente mare, niente montagna, bensì una settimana in una città d’arte: PARIGI!
Apparentemente non ha nulla a che fare con il Veneto, ma qualcosa di Veneto in realtà l’ho trovato, inoltre, visto che ho letto parecchie recensioni prima di partire, consigli con i bambini, ecc., dovevo dire la mia!! ^_^
Parigi è una città splendida che tanti anni or sono io e mio marito avevamo già visitato da giovani innamorati senza pensieri per la testa! Ma Parigi è sempre Parigi, la ville lumière, e le bimbe quando l’abbiamo proposta come meta si sono illuminate davvero!!
Ho iniziato a documentarmi e scartabellando nella mia libreria (devo dire ben fornita per fortuna!), ho visto che:
le mappe: le avevo
gli orari dei musei: li avevo
i collegamenti: li avevo
Ok, non mi restava altro che buttare giù un programma DI M A S S I M A per non perdere molto tempo sul posto.
Considerando i giorni di chiusura, le distanze, gli orari di chiusura (quasi tutti alle 18) dei musei ne è uscito un programma bello fitto; ovviamente ben consapevoli che non tutto sarebbe andato come da copione e tenendoci delle alternative per i giorni più cupi, eravamo pronti con le nostre mete.
Primo step: prenotare il volo. Capisco che molti di voi mi criticheranno per la scelta fatta, ma almeno ora esistono i low cost delle compagnie aeree e quindi via con Ryanair! Peccato che l’aeroporto di arrivo a Parigi (o meglio a Beauvais) sia un buco con bagno uomini e bagno donne, un solo nastro per le valigie e stop, ma il peggio è che dista un’ora e un quarto di autobus dal centro … pazienza! Da qualche parte bisognava pur tagliare le spese!
Secondo step: prenotare il soggiorno. Dimenticando i classici alberghi che per una famiglia di 5 persone vogliono dire tagliarsi le vene per pagare il conto finale, mi sento proprio di consigliare alle famiglie la scelta di un appartamento! Stavolta abbiamo optato per il portale airbnb e devo dire che come assistenza sono fantastici! (sicuramente sarà la mia scelta per il prossimo viaggio simile!)
Eravamo pronti per partire! 🙂
Innanzitutto se partite da Beauvais potete prenotare il transfer già prima della partenza, (altrimenti anche sul posto è tutto molto semplice); poi se cercate un’escursione o una serata in quel di Parigi vale la pena visitare il sito parigi.it: un’agenzia viaggi italiana molto puntuale che vi manda i voucher via e-mail prima di partire: veloci nelle risposte, efficienti e devo dire convenienti se cercate una serata tipica parigina come abbiamo fatto noi! Il nostro desiderio era quello di andare a vedere uno spettacolo di can-can, ma non sapevamo se fosse fattibile con le bambine; fortunatamente sì e così abbiamo passato una serata meravigliosa al PARADIS LATIN con tanto di spettacolo, champagne per noi e bibite per le bambine che sono rimaste letteralmente ipnotizzate da colori, musica e performance!! ^_^
In una settimana abbiamo visitato quasi tutte le attrazioni principali di Parigi: dal Louvre con la misteriosa Gioconda al Museo d’Orsay dove hanno scoperto l’impressionismo.
Ma questa non vuole di certo essere una guida della città, visto che ne esistono già a centinaia!
Ecco quindi qualche dritta utile:
i bimbi hanno dei prezzi ridotti sui mezzi di trasporto
i ragazzi sotto i 18 anni in tutti i monumenti pubblici non pagano e ovviamente in quelli privati e sulla Tour Eiffel ci sono delle agevolazioni. In ogni caso se avete in mente di visitare “qualche” museo e Versailles, Vi conviene fare la Paris Museum Pass per i genitori (che dicono permetta il “saltafila” ma in realtà è una chimera …)
se viaggiate con il passeggino questa vacanza sarà una settimana di fitness!! Noi ci siamo scarrozzati il passeggino su e giù per la metro e le scale mobili sono quasi inesistenti … 😦
ma sempre se siete con il passeggino potrete evitare due file molto importanti: una al Louvre e l’altra per salire sulle torri di Notre Dame! 😉
ancora un consiglio se avete il passeggino: informatevi prima di fare la coda se potete entrare o meno con questo mezzo di trasporto, perchè in certi musei dovete parcheggiarlo (per es. la reggia di Versailles) e se il Vostro bimbo in quel momento sta dormendo dovrete decidere cosa fare.
se volate da Beauvais per il ritorno, il bar – l’unico – dentro l’aeroporto è da dimenticare!! A parte la maleducazione il té era senza senza limone (perchè non l’avevano), per la quarta cioccolata dovevamo aspettare 20 minuti e i prezzi sono folli!!!
Ed ecco ora qualche consiglio per le attrattive da visitare:
Sicuramente la TOUR EIFFEL dalla quale soprattutto di sera si ha una vista strepitosa da una torre illuminata come un gioiello! E non si può certo dimenticare di salutare il Signor Eiffel in persona impegnato nel suo appartamento in cima alla torre!! ^_^
Altra vista bellissima dalle torri di NOTRE DAME dove potrete vedere l’appartamento di Quasimodo, il Gobbo di Notre Dame, ed i suoi amici pietrificati!!
Anche il LOUVRE Vi aspetta con le sue sorprese: a parte essere enorme e non molto agevole con il passeggino (se potete evitare di usarlo dentro è meglio!!), troverete ovviamente molte opere venete, dai quadri alle sculture. Qui ho voluto mostrarVi due splendidi capolavori di Antonio Canova ^_^
Il CENTRE POMPIDOU non ci ha entusiasmato, ma c’è una stanza in cui si può lasciare il proprio segno con i gessetti ed uno spazio in cui i bimbi potevano lasciare il loro messaggio per rendere migliore il mondo! E proprio qui, nel cuore di Parigi, pensando a quant’è grande questo mondo, cos’abbiamo scoperto? Una mappa del Veneto!!!!!
io c’ero!!
Con i bimbi molto interessante è anche il MUSEO delle scoperte e delle invenzioni, il MUSEO della musica, mentre dal MUSEO della magia mi aspettavo qualcosa di meglio tenendo presente il costo d’ingresso (anche se le bimbe si sono divertite e qualche trucco l’abbiamo scoperto!!)
Ma Parigi è bella in ogni luogo: se passeggiate lungo la Senna verrete rapiti dai colori dei quadri delle bancherelle, se scegliete dei parchi troverete giochi diversi dai nostri dove i Vostri bimbi si divertiranno un mondo! (JARDIN DE TUILERIES, PARC DE LA VILLETTE). Purtroppo la Città della Scienza era chiusa per un incendio che era scoppiato qualche giorno prima, ma credo ne valga veramente la pena!
E qualche incontro per strada si fa sempre! Come la bici Pinarello (made in Treviso) al Jardin de Luxembourg o qualche strano personaggio che Vi scruta dall’alto o ancora una compagnia di cani che si gode il sole parigino!
Non dimenticate che Parigi è la città dell’Amore e i lucchetti che contornano la passerella di fronte al Museo d’Orsay, anche se ormai si trovano in ogni dove, vi regaleranno una sosta alla scoperta di nomi e date.
Quasi dimenticavo! Non potete perdere un giro con il trenino alla scoperta di MONTMARTRE! Si parte di fronte al Moulin Rouge e si raggiunge la Basilica del Sacro Cuore circondata da artisti che cercheranno di farvi ritratti e caricature!
Per non parlare ovviamente di un giro con i famosi BATEAUX MOUCHES!! Verso sera è veramente splendido!! E potrete sfruttare il tempo dopo la chiusura dei musei!!
Altro must: la reggia di VERSAILLES con il suo meraviglioso parco dal quale sembra debba sbucare Biancaneve da un momento all’altro! In questo angolo di paradiso abbiamo fatto anche un incontro ravvicinato con dei pesci enormi!! Per fortuna era avanzato del pane dal pic nic nel parco del mezzogiorno!!
I giardini con le fontane sono splendidi, ma il costo per vederle in azioni con la musica è un po’ esagerato considerando rapporto qualità/prezzo/durata!
Dato che Versailles è veramente i m m e n s a, Vi consiglio di spostarvi con il trenino che per i bimbi è gratis e può trasportare anche carrozzine/passeggini.
Visti i prezzi che riserva questa città, ricordate che almeno l’acqua potete evitare di comprarla grazie alle fontane lasciate da Mr. RICHARD WALLACE!! GRAZIE RICHI!! E poi ci sono anche fontane divertenti da aprire!!
Insomma, Parigi è sempre Parigi: meta ideale per coppie di innamorati ma ricca di sorprese anche per le famiglie! In ogni dove troverete le giostrine con cavalli e non solo!! E non dimenticate un salto a LAFAYETTE, sarà un piacere per i vostri occhi di mamma e anche per quelli delle vostre figlie!! ^_^