Liberté, Egalité, Fraternité … dove sono finiti i principi per i quali i Francesi si sono duramente battuti oltre due secoli fa?
Pensando alle stragi di Parigi sento un masso enorme che mi schiaccia il cuore.
Penso alla vita qualsiasi di ognuno di noi, fatta di piccole cose, sacrifici, desideri, sogni.
Penso ad una serata qualsiasi, di svago, magari dopo una settimana di lavoro, magari ancora al lavoro e poi pochi esseri arrivano con il gelo nelle vene e in pochi minuti distruggono le piccole cose, i sacrifici fatti, i desideri, i sogni.
Penso alle vite spezzate dei ragazzi, alle loro famiglie straziate dal dolore, alle centinaia di persone che non potranno più vivere come prima.
Il perdono, una parola troppo difficile. Una disgrazia può portare al perdono, ma per un gesto simile io provo solo rabbia, dolore e desiderio di vendetta!
Nessuno ha il diritto di distruggere un’altra vita umana, nessuno ha il diritto di seminare terrore, rabbia, dolore.
Vi invito a pregare per queste famiglie e a diffondere notizie positive, perchè oggi siamo bombardati da film, telefilm, reality e notizie imbevute di odio e cattiveria! Ma quante brave persone conosciamo tutti noi? Volontari, ragazzi che aiutano in parrocchia, gente che dona il proprio tempo per aiutare gli altri, per migliorare la vita di tutti! E allora perchè non parlarne? NULLA E’ SCONTATO eppure queste persone non fanno notizia!
Iniziamo a diffondere le BELLE NOTIZIE perchè potremo rimanere piacevolmente sorpresi dalla potenza dell’Amore che può riflettersi inesorabile sugli altri!
Un abbraccio virtuale va a tutti coloro che hanno perso una persona cara: Dio vi aiuti a superare questa assurda, tremenda perdita. Io prego per voi. Non so esprimere il dolore che provo, non so capire il dolore che vi attanaglia il cuore in questo momento. So solo che l’intera umanità è stata colpita in questi giorni e Parigi, la mia meravigliosa “ville d’amour”, ne rappresenta il cuore lacerato.